L’Associazione Carlo Bortolani Onlus nel braccio della morte con il Sindaco di Reggio Emilia

delrio.hctor.alleRNW.jpgNella lotta contro la pena di morte l’Associazione ha organizzato l’interessamento concreto della politica italiana portando il Sindaco di Reggio Emilia nel braccio della morte a incontrare i condannati Michael Toney ed Hector Garcia: è la prima volta per un sindaco italiano. 


Houston, 2 Ottobre 2006.

Premessa: i partecipanti dell’Associazione Carlo Bortolani Onlus, Marina Bortolani e Alessandra Scuderoni, sono andati in Texas interamente a proprie spese, in particolare, per quanto riguarda Marina Bortolani, hanno coperto tutte le spese le testate on line ReggioNelWeb.it e DilloAdAlice.it, sia per permettere la pubblicazione delle informazioni sulle testate, sia come segno concreto di sostegno alla lotta contro la pena di morte.

Nessun costo quindi (nemmeno un centesimo) è gravato sull’Associazione Carlo Bortolani Onlus.

Dicevamo, per la prima volta un sindaco italiano è entrato nel braccio della morte.

Ed è stato Graziano Delrio, sindaco di Reggio Emilia, che lunedì 2 ottobre ha incontrato i condannati a morte Michael Toney ed Hector Garcia presso il carcere di massima sicurezza Polunski Unit a Livingston, Texas.

La visita è stata organizzata dall’Associazione Carlo Bortolani Onlus in collaborazione con Reggio nel Mondo, Comune di Reggio Emilia e Pax Christis Texas. Ricordiamo che Reggio Emilia è gemellata con Fort Worth e che uno dei due condannati incontrati –Toney- viveva a Fort Worth prima della sentenza di morte.

Alle 9.45 Marina Bortolani è entrata in Polunski accompagnando il Sindaco durante la visita con Michael Toney. Un incontro toccante derio.marina.toney2RNW.jpgdurante il quale Delrio ha chiesto a Toney cosa Reggio Emilia potesse realmente fare per lui, per tutti i condannati e per la lotta contro la pena capitale portando la solidarietà di Reggio e dei reggiani. Michael ha evidenziato l’importanza di far luce sui casi di errore giudiziari, a seguito dei quali molti, troppi, innocenti sono stati giustiziati (e dei criminali rimasti in libertà); ha inoltre proposto al Sindaco di “sfruttare” ulteriormente il gemellaggio con Fort Worth parlando con le autorità locali della pena di morte e dei casi di dubbia colpevolezza senza alcun timore: “Se fate capire alla popolazione di Fort Worth questo, costringendo le autorità ad interessarsi degli errori giudiziari, allora avrete fatto davvero tanto, tantissimo”.

“Il gemellaggio è comunque importante –ha proseguito il condannato – perché permette di mantenere aperto un dialogo costruttivo anche con chi non la pensa come voi sulla pena capitale. Un dialogo che potrebbe con il tempo aprire gli occhi alla popolazione che già sta cambiando la propria mentalità in tema di Death Penalty”. 

Successivamente il Sindaco Delrio ha incontrato Hector Garcia accompagnato da Alessandra Scuderoni.

Il condannato a morte ha parlato del proprio caso e delle novità positive che si stanno delineando e che potrebbero far emergere speranze di libertà. Ha inoltre descritto le condizioni di vita nel Death Row e di quanto non fosse sorpreso dalle notizie sugli abusi da parte dei soldati americani sui prigionieri iracheni ad Abu Ghraib che hanno fatto il giro del mondo: “Qui nel Death Row forse gli abusi avvengono in modo differente, ma la tattica è la medesima…”. Hanno infine parlato di politica italiana con un apprezzamento da parte di Garcia: “Sono contento che sia stato eletto Romano Prodi”.

Terminate le visite il Sindaco si è diretto insieme alla restante delegazione reggiana -formata dal Presidente del Consiglio Nando Rinaldi, dal Capogruppo di AN Marco Eboli e dalla direttrice di Reggio nel Mondo Barbara Donnici- verso Fort Worth.

Durante la permanenza di dieci giorni in Texas abbiamo anche incontrato anche altre persone:

- le associazioni abolizioniste texane

-James Gibbons, il direttore dello Houston Chronicle (il principale quotidiano in Texas) per un confronto sul ruolo dell’informazione negli USA e di quanto le notizie sulla pena di morte possono influire nel cambiare o confermare una mentalità.  Con Gibbons si è instaurato un rapporto di collaborazione.

-Jared Tyler, avvocato del conannato a morte Michael Toney che lavora all’interno della Texas Defender Service (L’associazione no profit di avvocati impegnati particolarmente nella difesa dei condannati a morte). Anche con l’Avvocato Tyler si è instaurato un rapporto di collaborazione che proseguirà nel tempo.

Tutti gli incontri e le iniziative svolte in Texas sono documentate e verranno inserite in DVD-documentario sulla pena di morte in Texas.


Associazione Carlo Bortolani Onlus
Nelle foto dall’alto: Il Sindaco, Garcia, Scuderoni. Sotto: Delrio, Toney, Bortolani nel braccio della morte

3 ottobre 2006     Categoria: Comunicati, Iniziative, Solidarietà, Un abbraccio ai condannati a morte